Allattamento: Patrimonio di Salute Pubblica
Oggi ho fatto una consulenza d'allattamento: è una parte del mio lavoro che faccio da anni e che mi piace ancora moltissimo! Penso che non mi stancherò mai.
L'Allattamento è un Patrimonio di Salute per il nuovo nato, per la mamma e per la collettività intera. I benefici per il neonato sono riconosciuti ormai! Sia a breve termine che a distanza, sia per la protezione da infezioni (otiti, infezioni gastrointestinali, respiratorie, ecc) che allergie. Contribuisce ad una migliore conformazione della bocca e sviluppo psicomotorio. I benefici a distanza sono la prevenzione di obesità, diabete e ipertensione e sappiamo quanto questi incidano sui costi di salute pubblica a 360 gradi.
Anche la mamma e la relazione mamma/bimbo beneficiano dell'Allattamento. Nella mamma stimola la naturale contrazione dell'utero riducendo il naturale sanguinamento post partum, prevenendo anemia e consentendo all'utero di tornare alle normali dimensioni più velocemente; aiuta anche a perdere il peso accumulato in gravidanza più velocemente e previene alcune forme di tumore del seno e dell'ovaio.
Senza contare che il Latte Materno è sempre disponibile, alla giusta temperatura, economico...anzi, gratis! ed è un alimento "specie-specifico", ossia che ciascuna mamma produce in maniera calibrata per il suo cucciolo secondo le necessità di quest'ultimo, passo dopo passo durante la crescita. Anche per questo l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l'allattamento esclusivo per il primi sei mesi di vita come pratica di salute pubblica per tutta la popolazione mondiale. Fino a sei mesi compiuti il Latte Materno è l'alimento sufficiente a soddisfare tutte le necessità nutrizionali del bambino. Anche una volta introdotti i primi cibi solidi, l'allattamento può proseguire anche oltre l'anno di vita e fino a quando mamma e bambino lo vorranno.
E...il Latte Materno è così prezioso che sono state istituite le Banche del Latte Umano Donato. Queste strutture offrono un servizio che ha lo scopo di selezionare, raccogliere, conservare e distribuire il latte umano donato, da utilizzare per specifiche necessità mediche: in alcune particolari situazioni cliniche o nel caso in cui latte della mamma non è disponibile o non può essere somministrato.